venerdì 19 ottobre 2012

E....film francese sia!

Chi mi conosce sa quanto mi piaccia andare al cinema, vedere e rivedere film in tv e che mi posso appassionare a una storia d'amore come a un thriller, passando da un horror a un film drammatico.
Ma non tutti sanno che ho anche dei pregiudizi più o meno fondati....per esempio non sceglierò mai di guardare un film con Steven Seagal o roba tipo "una pallottola spuntata" e compagnia bella e tra queste c'è la presa di posizione di non guardare film francesi.
Fatta eccezione per Chocolat che adoro e che riguardo ogni volta che lo passano su Sky e non solo per il fatto che, secondo me, un Johnny Depp così figo non si é mai visto; per il resto ho preso tante cantonate, che poi il problema non è detto che sia dei film francesi, magari è solo mio.
Negli ultimi anni ho preso la bella abitudine di dedicare una sera alla settimana al cineforum, con la mia mamma, al cinema dell'oratorio dove con 1 euro ti danno ancora 20 caramelle, le sedie non sono comodissime e i pop corn sono venduti ancora nei sacchetti come quando ero bambina.
In queste serate ci si imbatte in film non sempre conosciutissimi che magari passano in sordina durante l'anno e che non vengono, almeno da me, presi in considerazione, ma che il più delle volte vale la pena vedere .
A volte però, mi spiace dirlo, ma vengono proiettate pellicole che su di me hanno un effetto soporifero.La maggior parte delle volte io ci vado alla cieca, senza sapere cosa aspettarmi e proprio per la mia presa di posizione mi sono detta "Mai più film francesi"!
Stasera però ci sono andata lo stesso e il film in programmazione era "Cena tra amici"; francese, ambientato interamente in un appartamento......un suicidio ho pensato e invece ho riso dall'inizio alla fine, mi è piaciuto molto e non mi ha annoiato per niente.
"Il baldo 40enne Vincent è in procinto di diventare padre per la prima volta. La sorella Elisabeth e il cognato Pierre lo invitano a cena, dove ritrova Claude, amico d'infanzia.
In attesa di Anna, la giovane futura madre eternamente in ritardo, Vincent, nel buon umore generale, viene bersagliato di interrogativi circa la prossima paternità. Quando però la domanda cade sul nome che sarà dato al nascituro, la risposta getta la famiglia nel caos".
Ho trovato questra commedia brillante con dialoghi intelligenti e divertenti; gli attori eccellenti e durante la carrellata dei nomi sparati a raffica per indovinare quello scelto da Vincent e Anna per il prossimo nascituro non stavo nella pelle per sapere quale fosse.
Bè questo film si è aggiudicato come voto un bell'argento e visto che l'oro lo assegno solamente quando un film mi emoziona così tanto da farmi scappare una lacrimuccia (se mentre quando sono a casa mi commuovo anche per le pubblicità, al cinema faccio davvero fatica a piangere) devo dire che mi è proprio piaciuto.
Speriamo non sia un'altra eccezione che confermi la mia regola!