giovedì 8 novembre 2012

E....poi ti guarda con quegli occhioni li.....


Che dire ormai è un annetto che Pastrugno vive con noi e io non posso più fare a meno di lei!


lunedì 5 novembre 2012

Pazza per la Tarte Tatin

Avevo provato questa delizia anni fa in una tea room della mia zona chiamata "Le torte di elisa" e mi era piaciuta un sacco, poi però le nostre strada non si erano più incontrate fino a due settimane fa quando mi sono imbattuta nella sua ricetta su una rivista e qualcosa si è acceso dentro di me.
Ricetta facilissima è stata messa in pratica il sabato sucessivo e portata in tavola per il pranzo domenicale....un gran successo, me la sono sbafata in due giorni tenendone due fette da parte per la mia mamma e mia sorella.
L'ho mangiata a pranzo, merenda, spuntino serale e colazione, che dire me ne sono letteralmente innamorata e l'ho riproposta la settima sucessiva e credo che la rifarò anche la prossima e via di seguito finchè non ne avrò la nausea!
Trovo che anche la sua origine sia deliziosa come il suo sapore.
Nasce per errore e prende il nome dalle due sorelle Stèphanie e Caroline Tatin che gestivano insieme intorno al 1850  un albergo in Francia.
Una delle due si occupava della cucina ed era famosissima per la sua torta di mele; una sera a causa di una non prevista ed enorme affluenza  di clienti si trovarino sprovviste del famoso dolce, così in fretta e furia la donna pelò e tagliò le mele infornandole così, riconrdandosi solo in seguito di non aver messo l'impasto...senza farsi prendere dal panico, la seconda sorella suggerì di ricoprire le ormai mele caramellate con un impasto detto matto (farina, burro e uova) ....fu un successo e la tarte tatin divenne anche più famosa della classica torta di mele.
Il ristorante-albergo delle sorelle Tatin esiste ancora!

Ricetta:
4-5 mele renette
80 gr di burro
200 gr di zucchero
1 rotolo di pasta brisé

Imburrare una teglia tonda lasciando qualche ricciolo di burro qua e la, poi coprire il tutto con lo zucchero.
Sbucciare e tagliare in 4 le mele, levare il torsolo e disporle nella teglia con la parte tonda sul fondo.
Mettere la teglia sul fornello a fuoco vivace per circa un quarto d'ora finché lo zucchero non assume un colore biondo; togliere dal fuoco e lasciare intiepidire.
Stendere sulla teglia la pasta brisé chiudendo bene i bordi e ripiegando la pasta in eccesso sopra lo strato già fatto.
Infornare a 180° per circa 35-40 minuti; una volta cotta capovolgere subito la torta su un piatto.
Servire tiepida con una spolveratina di cannella.

Gnam gnam

we sulle colline 1° parte

E' passato ormai un po' di tempo ma questo we è stato davvero speciale ed è giusto che abbia un suo angolino nella soffitta....
Quest'anno, per vari motivi, non siamo riusciti ad andare in ferie e così ci siamo concessi un bel we lungo all'inizio di settembre, destinazione Roncofreddo in provincia di Cesena.
La scelta della destinazione è nata dall'aver scovato un agriturismo che offriva pernottamento e prima colazione alla modestissima cifra di 25,00 a persona e poi dal fatto che si trovava in una posizione strategica per raggiungere alcune mete della riviera Romagnola.
Diciamo che una volta arrivati la e aver chiesto consigli al proprioetario dell'agriturismo abbiamo stravolto i nostri piani e cambiato alcune delle mete che volevamo raggiungere, e devo dire che non potevamo fare scelta migliore.
Innanzitutto una lode va prorpio all'agriturismo e ai suoi gestori, una coppia giovane, molto ospitale, simpatica e che svolge il proprio lavoro con dedizione e passione.
Che dire è stato tutto perfetto, la camera molto accogliente e pulita, la cena super deliziosa e la colazione, credo di non aver mai e poi mai fatto una colazione come quella che viene proposta all'agriturismo "Le Spighe" di Roncofreddo, che mi lasciava sazia fino all'ora della merenda!
Torte fatte in casa, frutta freschissima, brioches calde e fragranti, focaccine con prosciutto, formaggio e verdurine, biscotti, succo di frutta e the o caffèlatte.....al ritorno mi è mancata per settimane!
Anche la cena è stata sublime, da non dimenticare il tagliere del contadino e la fiorentina con verdure alla brace, gnam gnam....


Abbiamo fatto anche un piacevolissimo incontro, un gatto battezzato "Rossino" che non ha perso un attimo per saltarmi in braccio e farsi coccolare per quasi mezz'ora.....se penso invece alla mia Pastru che prima avvicinarsi a un estraneo ne deve passare di acqua sotto i ponti!!!!

E' prorpio un amore e se l'avessi trovato per strada.....mi sa che adesso a casa nostra ci sarebbero due miciotti e non una sola!
Non mancherò di consigliare questa struttura, dove qualità e prezzo si sposano alla perfezione e dove spero di poter presto ritornare anche per poter godere della pace del giardino, dove purtroppo, per scarsità di tempo non abbiamo potuto rilassarci come avremmo voluto!